Home > I fatti del giorno, La Chicca > Intervista a Ernesto Bronzetti: “Alves non serve, Piazon grande promessa”

Intervista a Ernesto Bronzetti: “Alves non serve, Piazon grande promessa”

Ernesto Bronzetti rilascia in esclusiva un’intervista ai microfoni di milannews.it

29.4.2010 di Claudio Sottile

Ernesto Bronzetti conosce come le proprie tasche la rotta di mercato Italia-Spagna. Tasche nelle quali ci sono, giusto per citarne un paio, i civici dei signori Perez e Laporta. Gotha. In questa prestigiosa ESCLUSIVA di MILANNEWS, nella quale rivolge “un saluto a tutti i lettori”, mette “alla porta” Diego Alves, esalta Piazon e “conferma” Ronaldinho. Ma non solo.

Diego Alves, portiere dal passaporto italiano in forza all’Almeria, ha concrete possibilità di finire al Milan?
“Secondo me no, il Milan dal punto di vista dei portieri è coperto, ha Abbiati e Storari, e anche se dovesse andare via Dida resterebbe comunque ben coperta.”

Lucas Piazon, etichettato come il “nuovo Kakà”, è davvero così forte?
“E’ una grande promessa.”

Quanto e cosa manca per il rinnovo di contratto Ronaldinho?
“Ronaldinho ha ancora un anno di contratto, c’è tutto il tempo per il rinnovo. Inoltre Ronaldinho sta bene a Milano e non vuole andare via, se ci sono i presupposti, i rinnovi si fanno anche in un giorno.”

Dati per certi l’addio di Leonardo, e il ritiro di Favalli, quali sono al momento gli altri sicuri partenti rossoneri?
“Galliani e Braida sapranno già cosa devono fare, di conseguenza a loro le risposte.”

Il tuo più soddisfacente colpo di mercato?
“Ronaldinho è stato sicuramente il colpo di mercato più soddisfacente, l’ho inseguito due anni e mezzo, mi piaceva moltissimo”.

redazione I fatti del giorno, La Chicca , , , ,

Commenti (4) Trackbacks (0) Lascia un commento Trackback
  1. Azazel81
    29 aprile 2010 a 7:17 | #1
    Rispondi | Cita

    l’unica novità interessante in quest’intervista è quella su Alves anche se non avevamo dubbi… d’altronde se si fa il mercato senza voler spendere un euro non può essere altrimenti.

    per il resto ci sono tante parole buttate a caso. risposte che avrei potuto dare anche io…

  2. Krstan da Capodistria
    29 aprile 2010 a 8:18 | #2
    Rispondi | Cita

    @Ernesto
    SlG. BRONZETTI, PERCHE HA DETTO CHE ALVES NON SERVE AL MILAN? SARA PERCHE LO RITIENE UN BUON PORTIERE E QUINDI NON FA AL CASO NOSTRO? SARA CHE NON VEDE IN LUI UN’ALTRO BIDONE DA RIFILARE AL MILAN COME HA SEMPRE FATTO? MI PERDONI LE DURE PAROLE, MA QUANDO QUALCUNO DICE CHE IL MILAN, “CON ABBIATI E STORARI É BENE COPERTO”, MI SENTO PRESO PER IL FONDOSCHIENA. STORARI STARA ANCHE FACENDO BENE ALLA SAMPDORIA, MA HA DETTO A PIU RIPRESE DI NON VOLER TORNARE A MILANELLO. MENTRE PER ABBIATI LE FACCIO UNA SOLA DOMANDA: MA LEI, L’HA VISTO MAI ALL’OPERA?!

  3. Giorgio
    29 aprile 2010 a 9:19 | #3
    Rispondi | Cita

    Mah io, se è vero che Ronaldinho non vuole ridursi l’ingaggio, non gli rinnoverei il contratto neanche se domani il Milan avesse 400mln da spendere sul mercato.
    Primo: un giocatore come lui, quasi alla frutta, coma fa a non rendersi conto che non li vale più quei soldi?
    Sono cifre da Ronaldo o Messi, Dinho per come gioca è un buon giocatore, con buoni piedi, ma non corre più e ha quasi del tutto perso il dribbling. Nonostante Milan Lab e altre menate varie, non si è mai visto un Dinho tonico come quello al Barça (non dico che deve sempre scartare tutti da area ad area, ma il suo leitmotiv quando gioca è stare largo a sx, prendere palla e crossarla in mezzo dalla trequarti oppure ripassarla indietro).
    Spero che la società non rinnovi perchè significherebbe farsi un danno economico spaventoso, anche se da Dinho dovessero derivare introiti pubblicitari.

  4. Giovanni
    3 maggio 2010 a 11:25 | #4
    Rispondi | Cita

    ..La mia impressione è che Lei sig Bronzetti abbia ricevuto istruzioni da Berlusconi e Galliani di non proporre neanche al Milan dei giocatori degni della maglia sopra una certa cifra… quindi solo bidoni!! Noi siamo il MILAN, il club più titolato al mondo e non possiamo più avere un presidente che gli frega di tutto fuorchè del MILAN. Stiamo diventando lo zimbello d’italia. Mi sembra di rivedere l’inter di 6-7 anni fa, con la differenza che comunque Moratti spendeva…
    Scusi lo sfogo

  1. Nessun trackback ancora...