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Archivio per ottobre 2009

Domani a “Quelli che il calcio”

31 ottobre 2009

Domani il “titolare” del blog Ernesto Bronzetti e Florentino Perez saranno ospiti a “Quelli che il calcio” da Simona Ventura. Buona Visione!

Ernesto Flash , , Quelli che il calcio

La notte di Nesta e Dida

26 ottobre 2009

Forse conta più questa vittoria che quella storica del Bernabeu. Perché finalmente la squadra ha dimostrato che sa lottare e vincere anche in campionato. Peccato per il solito gol preso in apertura, ma nel secondo tempo ho visto di nuovo un Milan bello e coraggioso, che aveva una gran voglia di vincere.

Sono felice per i due protagonisti di questa partita. Alessandro Nesta è stato pazzesco, dispiace davvero non vederlo in nazionale per una sua scelta. Perfetto in difesa, adesso si è messo addirittura a fare gol! E’ diventato il leader di questa squadra, il nuovo Baresi. Significativo il suo atteggiamento dopo il gol del pareggio: breve esultanza, poi subito la corsa a metà campo per ripartire, per cercare il raddoppio. E incitava i compagni per centrare l’obiettivo. Perché il Milan questa partita doveva vincerla a tutti i costi e ce l’ha fatta. L’altro protagonista è Nelson Dida. Ha sofferto molto, in silenzio, per quell’infortunio del Bernabeu: già nel secondo tempo contro il Real aveva dimostrato di essersi ripreso, ma stasera in quell’intervento su Granoche è stato eccezionale. Un vero miracolo che ha salvato il risultato: dalla sconfitta alla vittoria nel giro di un minuto. Meritati gli abbracci di Leonardo e dei compagni alla fine, meritatissimi. Bravo Nelson!

Importante anche l’ingresso di Borriello, determinante nell’azione dell’1-1 e per il contributo dato alla squadra. Se ritrova la migliore condizione, va considerato come un acquisto fondamentale per il Milan. Infine una considerazione su Pato: va lasciato libero di muoversi dove vuole, più che confinarlo sulla linea laterale. Perché se non sai dov’è, per i difensori diventa impossibile marcarlo.

Ernesto Senza categoria

Una notte incredibile, da Milan

22 ottobre 2009

Io sono stato sincero, alla vigilia, con il mio grande amico Florentino Perez: sono e resto milanista, quindi nonostante il grande affetto per lui e per il suo Real, al Bernabeu avrei tifato rossonero come sempre. Ma non avrei mai immaginato una notte così. Una partita pazzesca, che ci ha riservato una grande gioia alla fine. Detto queste righe ancora dal meraviglioso stadio di Madrid, ancora emozionato.

Magari sarà solo un fuoco di paglia, come sperano i tanti criticoni che aspettano solo le sconfitte per sfogare il loro livore, ma adesso è giusto godersi questa vittoria che rilancia il Milan nel girone di Champions dopo la sfortunata sconfitta con lo Zurigo. So che gli insulti arriveranno lo stesso, non pensavo che il blog avrebbe preso questa piega spiacevole. Per fortuna c’è pure chi critica in modo sano – bisogna crescere ancora tanto, mai negato gli errori fatti – e chi sa vedere le cose positive. Come questo Pato fantastico, come Pirlo che si è inventato un gol meraviglioso, come Nesta e Thiago, come il gruppo che ancora gioca e lotta con un cuore grande così. Di Ronaldinho voglio solo dire che deve migliorare, certo, ma sono felice che si stia prendendo soddisfazioni come quella con la Roma e come stasera.

Una vittoria fondamentale anche per Leonardo, adesso magari potrà lavorare con un po’ più di tranquillità. Bello il suo abbraccio alla fine con Dida, che è riuscito a riprendersi dopo quell’infortunio tremendo. Bello che l’allenatore abbia schierato un Milan così offensivo, tipico della sua mentalità brasiliana. Un solo mediano, Ambrosini, e poi tutti giocatori offensivi. Chiaro che sia più facile adottare questa formula contro una squadra che lascia giocare come il Real, ma il modulo è stato interpretato davvero alla grande.

Kakà ha fatto una buona partita, gli vogliamo bene, ci ha dato tanto, ma stasera ha vinto il Milan ed è giusto festeggiare. E’ una partita che resterà nella storia, adesso però dobbiamo dimostrare lo stesso spirito anche con il Chievo: è quello che fa la differenza, quello che troppo spesso ci manca. Intanto spero che Milan e Real riescano a passare il turno insieme per poi ritrovarsi più avanti. E vorrei che anche chi insulta, stasera riuscisse a essere felice per questa fantastica vittoria.

Abbraccio tutti i bloggisti, da Madrid, in questa meravigliosa notte rossonera.

Ernesto I fatti del giorno ,

Cassano sì o Cassano no? E intanto Lippi si sfoga…

15 ottobre 2009

Alla fine il ct è sbottato. Lippi se l’è presa con quei tifosi che l’altra sera a Parma hanno fischiato gli azzurri e hanno invocato Cassano. Premessa: per me Antonio è un fenomeno, uno davvero capace di fare la differenza. Ne ho visti pochi con la sua tecnica, la sua capacità di saltare l’uomo in dribbling anche da fermo, il suo gusto per l’assist, la sua fantasia. Quindi in qualche modo la richiesta dei tifosi di vederlo in azzurro è legittima. Ma io, devo dirlo, capisco anche Lippi. Perché apprezzo le qualità dei singoli, figuriamoci, ma sono convinto che la priorità per vincere resti il gruppo. La Squadra. E in nome del gruppo e della Squadra, per non turbare i suoi delicatissimi equilibri e meccanismi interni, si può anche sacrificare un talento. Il Collettivo che prevale sul Singolo. Chiamatemi sacchiano, ma io la penso così. Prosegui la lettura…

Ernesto I fatti del giorno ,