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NEWS DEL BLOG: Nuovissima iniziativa “Scrivi per Caffè Bronzetti”

Hai una forte passione per il calcio e una spiccata attitudine alla scrittura? Questa è l’occasione che fa per te!
Sta per iniziare il Mondiale 2010 e su Caffè Bronzetti.com inizia una nuova avventura: stiamo cercando un nuovo collaboratore, qualcuno che, per passione o per diletto, sia curioso di confrontarsi con il mondo dell’informazione sportiva.

La nuovissima iniziativa “Scrivi per Caffè Bronzetti” e’ pensata infatti per chi vuole mettersi alla prova con l’affascinante mestiere del giornalista sportivo.
Scrivete ed inviateci via mail un articolo scritto da voi che sia legato ai Mondiali FIFA SouthAfrica 2010, qualsiasi argomento va bene purché sia legato al Mondiale.
L’articolo migliore, e l’autore dello stesso, avrà l’occasione di diventare collaboratore del nostro blog per tutto il periodo del Mondiale 2010 e riceverà in premio la maglia del cal-ciatore della squadra del cuore.
Su Caffè Bronzetti avrete l’occasione di far leggere i vostri articoli a un pubblico di esperti del pallone…quindi scrivete numerosi, e’ un’occasione davvero da non perdere!

Di seguito trovate il regolamento per partecipare all’iniziativa “Scrivi per Caffè Bronzetti”

Grazie a tutti e buona scrittura!

REGOLAMENTO INIZIATIVA “SCRIVI PER CAFFE BRONZETTI”

1 ) L’articolo deve contenere minimo 1000 battute per un massimo di 2400 battute, spazi inclusi.

2 ) Gli articoli dovranno essere inviati entro il 15 giugno all’indirizzo mail [email protected]

3 ) Non può essere spedito più di un articolo da parte dello stesso autore

4 ) Non saranno accettati gli articoli non firmati con nome e cognome.

5 ) Non saranno accettati gli articoli con contenuto offensivo nei confronti di persone o società sportive.

6 ) Saranno esclusi coloro che invieranno articoli già pubblicati o che risultino evidenti rifacimenti di articoli già pubblicati.

7 ) Ogni persona è responsabile per ciò che scrive.

8 ) Ogni articolo deve essere corredato da una brevissima biografia dell’autore (max 200 parole).

9 ) L’articolo deve essere un vero articolo di news, ossia un testo che informa su una no-tizia, che racconta un fatto, evitando commenti troppo personali.

10) Sarà la redazione di Caffè Bronzetti con il parere di Ernesto Bronzetti a valutare i 3 migliori articoli e a decretare i tre finalisti del concorso. I 3 migliori articoli verranno po-stati nel blog e l’autore dell’articolo più commentato (con commenti considerati validi e seri) sarà il vincitore del concorso. Il vincitore verrà premiato con la maglia della propria squadra del cuore.

redazione News del blog , , ,

Commenti (114) Trackbacks (0) Lascia un commento Trackback
  1. Aleks
    17 giugno 2010 a 10:00 | #1
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    NEWS DI MERCATO:

    1) A: http://sport.virgilio.it/calcio/calciomercato/nasce-juve-di-neri-storari-martinez-obiettivi-di-marotta.html

    B: http://sport.virgilio.it/diretta/2010/06/16/juve%20%20krasic%20adesso%20non%20ce%20la%20fa%20piu%20,tmw_213113.html

    NON POTENDO ARRIVARE A QUELLO BUONO SI VIRA SULLA SECONDA SCELTA! ANCHE DZEKO VOLEVA IL MILAN(SI DICE! IO CI CREDO POCO!)MA ALLA FINE E’ RIMASTO DOV’E’ PERCHE’ IL MILAN NON ARRIVAVA ALLA CIFRA RICHIESTA!

    2) http://sport.virgilio.it/diretta/2010/06/17/STAMPA%20SPAGNOLA,%20SCAMBIA%20BARCA-MILAN%3A%20IBRA%20PER%20PATO!,sp_2474.html

    SCUSATE MA SE IL MILAN ADESSO HA IL TETTO D’INGAGGIO FISSATO A 4MLN NETTI E PATO E’ ANCORA SOTTO I 3MLN(QUINDI SIGNIFICA CHE IL MILAN PUO’ CONCEDERGLI ANCORA 2 AUMENTI, SU PER GIU’ PUO’ TRATTENERLO ANCORA 2 ANNI!) PERCHE’ DOVREBBERO SCAMBIARLO CON IBRA, VICINO AI 30ANNI CHE PRENDE 11MLN NETTI L’ANNO? LA STAMPA SPAGNOLA E’ UN MITO IN CERTE SPARATE!

  2. Aleks
    17 giugno 2010 a 10:13 | #2
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    1) http://www.milannews.it/?action=read&idnotizia=27544
    SE IL BAYERN ACCETTA DI DARCI KLOSE + SOLDI (5-6-7-8MLN) PER HUNTELAAR…MMM, SI PUO’ FARE!

    2) http://www.milannews.it/?action=read&idnotizia=27538
    NIENTE GIOCATORI!!! SOLO CASH!!! VOLERE CAMMELLO? FUORI MONETA!!!

    3) http://www.milannews.it/?action=read&idnotizia=27522
    CARO FRATELLO PROCURATORE DI RONALDINHO…PORTACI UN ACQUIRENTE SERIO E CON IL CASH E SI PARLA DI CESSIONE!!! SE NO ESAURISCI IL TUO CONTRATTO E SIETE LIBERI DI ANDARE DOVE VOLETE!!!

  3. Aleks
    17 giugno 2010 a 11:07 | #3
    Rispondi | Cita

    http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=53733&titolo=Berlusconi%20vuole%20Caravaggio

    ..E NON HA 25MLN PER VAN DER WIEL E IL GANSO?

  4. Giorgio
    17 giugno 2010 a 12:07 | #4
    Rispondi | Cita

    Ragazzi oggi SkySport24 diceva che Gattuso ha un’offerta dall’Al Ahly, neo-squadra di Cannavaro.

    Se fosse vero bisognerebbe intavolare una trattativa, alla fine Gattuso non è più quello di una volta. Trovare un mastino di centrocampo non è difficile, va anche detto che con piedi peggio di Gattuso ne trovi pochi. Già Flamini potrebbe ricoprire il suo ruolo, a patto che migliori in disciplina (parlo dei cartellini gialli e rossi).
    Si potrebbe reinvestire il risparmio di ingaggio di Gattuso per un centrocampista con buoni piedi, che sostituisca Pirlo.

    Dinho idem. Io lo lascerei andare anche senza che sborsino euro, se poi pagano qualcosa per il cartellino è tutto di guadagnato. Diciamocelo, ha un ingaggio fuori portata e fuori budget, per l’età e perchè non è un Kakà per il quale puoi fare un’eccezione. Questo secondo me, ovvio che ha fatto un buon campionato soprattutto contro le piccole, ma ci sono sostituti se li si vuole cercare.
    Io sono dell’idea che Jovetic al Milan sarebbe perfetto.

  5. Aleks
    17 giugno 2010 a 12:39 | #5
    Rispondi | Cita

    GIORGIO.. AL AHLY PRENDE GATTUSO SOLO SE GLI OFFRE IL DOPPIO DI QUELLO CHE PRENDE AL MILAN PER ALMENO 3 ANNI.. SE NO CREDO CHE GATTUSO NON ACCETTI! A QUEL PUNTO DEVI PRENDERLI PER LA GOLA(PORTAFOGLI)…SE NO, NIENTE DA FARE!

    COME HO DETTO MILLE E MILLE VOLTE SE SI CONCENTRASSERO NEL TROVARE 2 CENTRALI VERI, GIOVANI, SANI, BRAVI E DI LIVELLO POTREMMO SPOSTARE T.SILVA A CENTROCAMPO(COME GIA’ MANCINI VUOLE FARE NEL CITY, SE LO PRENDE!) E COME GIOCAVA NELLA FLUMINENSE…GUADAGNEREMMO TANTISSIMO A CENTROCAMPO! CON FLAMINI-T.SILVA E UN ALTRO OTTIMO CENTROCAMPISTA AVREMMO UNA MEDIANA FORTE, VELOCE, DI BUONI PIEDI E DI INVIDIABILE COMPATTEZZA E INTERDIZIONE! IL CENTROCAPISTA PCHE POTREMMO PRENDERE PER IL DOPO-PIRLO CON I SOLDI DI GATTUSO? SEMPLICE(E LO DICO DA MESI) ANDREA POLI (SAMP)…LA SAMP VUOLE STORARI…BASTA DARGLI STORARI E 5MLN E POLI LO PRENDI…LO TIENI DIETRO PIRLO 1 ANNO E POI LO METTI IN CAMPO! FLAMINI-T.SILVA-POLI; CHE BEL CENTROCAMPO!
    PENSA IO DINHO NON LO AVREI NEMMENO PRESO!!!
    JOVETIC? CAVOLO SI! MA ANCHE PASTORE! BOLATTI! LJAJIC! TOSIC! OBRADOVIC! HAMSIK! TUTTI FAREBBERO COMODO AL MILAN!!!

  6. Aleks
    17 giugno 2010 a 12:44 | #6
    Rispondi | Cita

    Aleks :
    GIORGIO.. AL AHLY PRENDE GATTUSO SOLO SE GLI OFFRE IL DOPPIO DI QUELLO CHE PRENDE AL MILAN PER ALMENO 3 ANNI.. SE NO CREDO CHE GATTUSO NON ACCETTI! A QUEL PUNTO DEVI PRENDERLI PER LA GOLA(PORTAFOGLI)…SE NO, NIENTE DA FARE!
    COME HO DETTO MILLE E MILLE VOLTE SE SI CONCENTRASSERO NEL TROVARE 2 CENTRALI VERI, GIOVANI, SANI, BRAVI E DI LIVELLO POTREMMO SPOSTARE T.SILVA A CENTROCAMPO(COME GIA’ MANCINI VUOLE FARE NEL CITY, SE LO PRENDE!) E COME GIOCAVA NELLA FLUMINENSE…GUADAGNEREMMO TANTISSIMO A CENTROCAMPO! CON FLAMINI-T.SILVA E UN ALTRO OTTIMO CENTROCAMPISTA AVREMMO UNA MEDIANA FORTE, VELOCE, DI BUONI PIEDI E DI INVIDIABILE COMPATTEZZA E INTERDIZIONE! IL CENTROCAPISTA PCHE POTREMMO PRENDERE PER IL DOPO-PIRLO CON I SOLDI DI GATTUSO? SEMPLICE(E LO DICO DA MESI) ANDREA POLI (SAMP)…LA SAMP VUOLE STORARI…BASTA DARGLI STORARI E 5MLN E POLI LO PRENDI…LO TIENI DIETRO PIRLO 1 ANNO E POI LO METTI IN CAMPO! FLAMINI-T.SILVA-POLI; CHE BEL CENTROCAMPO!
    PENSA IO DINHO NON LO AVREI NEMMENO PRESO!!!
    JOVETIC? CAVOLO SI! MA ANCHE PASTORE! BOLATTI! LJAJIC! TOSIC! OBRADOVIC! HAMSIK! TUTTI FAREBBERO COMODO AL MILAN!!!

    ..PER NON PARLARE DI KEIRRISON CHE LA FIORENTINA E’ RIUSCITA A FARSI PRESTARE(GRATIS!) DAL BARCELLONA PER 2 ANNI!!!

  7. Aleks
    17 giugno 2010 a 12:47 | #7
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    ATTENZIONE!!!

    Milan, Cellino ha ceduto: Allegri è libero
    17/06/2010 12:41 da TUTTOMERCATOWEB.COM
    Manca solo l’annuncio ufficiale del sito del Milan, ma Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore rossonero: il presidente del Cagliari Cellino ha infatti accettato di liberarlo, dopo una telefonata chiarificatrice con Adriano Galliani. Nulla osta ora dunque all’affare, che verrà definito probabilmente addirittura a minuti.

  8. pede
    17 giugno 2010 a 13:06 | #8
    Rispondi | Cita

    allegri è ufficialmente libero…

  9. vincenzo
    17 giugno 2010 a 14:27 | #9
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    e naturalmente,come ho detto io tempo fa,ecco che si avanza l’ipotesi miroslav klose….con uno scambio che prevede klose + 9/10mil,avremmo un “buon attaccante” e soldi da spendere per qualche giocatore..ed il mercato rossonero si sblocca…

  10. Azazel81
    17 giugno 2010 a 16:30 | #10
    Rispondi | Cita

    vincenzo :e naturalmente,come ho detto io tempo fa,ecco che si avanza l’ipotesi miroslav klose….con uno scambio che prevede klose + 9/10mil,avremmo un “buon attaccante” e soldi da spendere per qualche giocatore..ed il mercato rossonero si sblocca…

    eh sì, questo sì… speriamo solo che sia una notizia vera e non una delle solite bufale… se fosse vera, vorrebbe dire che il nostro pelatone è rinsavito ed è tornato ad essere un bravo professionista…

    naaaaaaah.. dai è una panzana… ahahahah…

    Aleks :http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=53733&titolo=Berlusconi%20vuole%20Caravaggio
    ..E NON HA 25MLN PER VAN DER WIEL E IL GANSO?

    e ancora ti sorprendi? non ti sei sorpreso a sentirlo dire che “la crisi ormai è passata, italiani spendete… rimettete in moto l’economia del paese” per poi dire “eh, c’è crisi… non posso spendere 30 milioni per dzeko”…

    ora non ha i soldi per ganso + qualcun altro, ma ha i soldi per i fatti suoi… eh va beh.. che ci vuoi fare…

  11. Aleks
    18 giugno 2010 a 10:31 | #11
    Rispondi | Cita

    NE AVRA’ COMBINATE DI COTTE E DI CRUDE…MA DI GIOCATORI, CALCIO E COME SI FA UNA SQUADRA, LUCIANO MOGGI NE SA ECCOME!!!

    “Caro Berlusconi, io il Milan lo farei così..”
    di Luciano Moggi per Tuttomercatoweb

    Questa volta mi è stato chiesto di parlare del Milan. Mi hanno detto dalla Redazione di Tuttomercatoweb, di non parlare sempre della Juventus: sarà fatto. La Nazionale non tira e comunque me ne sono già occupato su Libero nei giorni scorsi e allora accontento la richiesta della redazione. Eccomi a parlare di Milan. E’ partito il mercato. Le hall degli Hotel milanesi iniziano a gremirsi di direttori sportivi e dei procuratori di mezza Italia.
    Approfitto, quindi, di questo spazio per offrire il mio punto di vista sulla situazione dei rossoneri, soprattutto in vista di un nuovo corso, quello targato Allegri, ad un passo dall’avvio ufficiale. Non è facile intervenire senza investire notevolmente ma capisco bene la famiglia Berlusconi che, dopo tanti anni di sacrifici, voglia tirare leggermente il freno a mano ma resto convinto di un fatto: il Milan farà la squadra!
    Primo punto chiave: il portiere. Impossibile proseguire con l’incertezza che ha caratterizzato le ultime stagioni; un investimento, in tal senso, è fondamentale più che necessario. I nomi? Mi piace molto Viviano, fresco di rinnovo di comproprietà al Bologna, peraltro già bloccato a suo tempo dall’Inter, ma Marchetti rappresenterebbe la soluzione ideale.
    Il pacchetto difesa – centrocampo costituisce le fondamenta di una squadra competitiva ai massimi livelli. Una perfetta fusione tra i due reparti è possibile solo attraverso alcuni innesti di gamba e valore. Il terzino Jonathan del Cruzeiro, per esempio, rappresenta un ottimo compromesso a prezzi accessibili: lo vedo più pronto anche di Antonini, che gode del perenne status di giovane prodotto del vivaio nonostante le ventisette primavere alle spalle.
    Il lavoro degli esterni è stato uno dei punti forti dei successi dello scorso decennio: Kolarov avrebbe tutte le caratteristiche necessarie per ripercorrere le orme dei predecessori più illustri. Io, le due corsie laterali, le coprirei così.
    Dal moto perpetuo di questa coppia serbo-brasiliana, il primo a beneficiare sarebbe Andrea Pirlo, che potrebbe tornare a distribuire lanci illuminanti con la continuità a cui ci aveva abituati fino ad un paio di stagioni fa. In un contesto del genere, anche l’apporto di Ambrosini continuerebbe ad essere importante, grinta e corsa sono qualità che non passano mai di moda, ed il capitano rossonero è, a mio parere, in grado di garantirle ancora.
    Discorso diverso per gli altri membri “storici” del centrocampo milanista: Gattuso non corre più (se prima andava in pressing sui centrocampisti avversari, adesso non copre neanche una marcatura), e Seedorf ha già ampiamente imboccato il viale del tramonto. Serve ricostruire l’insieme, più del singolo, magari con innesti dalla carta d’identità più giovane. La Juve con Marchisio è un ottimo esempio, in questo senso.
    La rivoluzione toccherebbe anche l’attacco ma non in maniera drastica. Non è un mistero che le linee guida dell’ultima stagione, fossero totalmente improntate e dipendenti dalle lune di Ronaldinho. Il brasiliano ha nel repertorio delle giocate eccezionali, può estrarre dal cilindro gol e magie, ma è troppo avulso dal gioco moderno della squadra. Gli attaccanti oggi devono anche saper difendere. Guardate Eto’o: partecipa quasi più alla fase difensiva che a quella di attacco, senza far comunque mancare il consueto apporto realizzativo lì davanti. Vi immaginate Ronaldinho sobbarcarsi un compito del genere? Nemmeno io.
    Il tentativo per un colpaccio lo farei con un giocatore a me caro, quello che considero l’attaccante più decisivo a livello assoluto: Zlatan Ibrahimovic. E’ evidente che un acquisto a titolo definitivo sarebbe economicamente improponibile, ma un tentativo per il prestito io lo farei. Mai mettere Pato sul piatto della bilancia. Segnale di debolezza. Il gioco di Ibra riassume quello di tre calciatori, è realizzatore e suggeritore, allo stesso tempo, con Pato ad aprirgli gli spazi farebbe meraviglie.
    In chiusura, una battuta su Allegri. L’ex tecnico del Cagliari mi piace, e non poco. Ha idee e conoscenze tattiche. La domanda, però, è: sarà pronto per il Milan? Allenare un club di questo livello non è uno scherzo, ai rossoneri non può bastare un tecnico da terzo o quarto posto. Remore identiche, per inciso, le ho anche su Delneri. Ma questa è un’altra storia.
    Mi sono divertito a disegnare il Milan del futuro (quello immediato), per fortuna il “problema” è del mio vecchio amico Adriano.

  12. Aleks
    18 giugno 2010 a 10:32 | #12
    Rispondi | Cita

    Aleks :
    NE AVRA’ COMBINATE DI COTTE E DI CRUDE…MA DI GIOCATORI, CALCIO E COME SI FA UNA SQUADRA, LUCIANO MOGGI NE SA ECCOME!!!
    “Caro Berlusconi, io il Milan lo farei così..”
    di Luciano Moggi per Tuttomercatoweb
    Questa volta mi è stato chiesto di parlare del Milan. Mi hanno detto dalla Redazione di Tuttomercatoweb, di non parlare sempre della Juventus: sarà fatto. La Nazionale non tira e comunque me ne sono già occupato su Libero nei giorni scorsi e allora accontento la richiesta della redazione. Eccomi a parlare di Milan. E’ partito il mercato. Le hall degli Hotel milanesi iniziano a gremirsi di direttori sportivi e dei procuratori di mezza Italia.
    Approfitto, quindi, di questo spazio per offrire il mio punto di vista sulla situazione dei rossoneri, soprattutto in vista di un nuovo corso, quello targato Allegri, ad un passo dall’avvio ufficiale. Non è facile intervenire senza investire notevolmente ma capisco bene la famiglia Berlusconi che, dopo tanti anni di sacrifici, voglia tirare leggermente il freno a mano ma resto convinto di un fatto: il Milan farà la squadra!
    Primo punto chiave: il portiere. Impossibile proseguire con l’incertezza che ha caratterizzato le ultime stagioni; un investimento, in tal senso, è fondamentale più che necessario. I nomi? Mi piace molto Viviano, fresco di rinnovo di comproprietà al Bologna, peraltro già bloccato a suo tempo dall’Inter, ma Marchetti rappresenterebbe la soluzione ideale.
    Il pacchetto difesa – centrocampo costituisce le fondamenta di una squadra competitiva ai massimi livelli. Una perfetta fusione tra i due reparti è possibile solo attraverso alcuni innesti di gamba e valore. Il terzino Jonathan del Cruzeiro, per esempio, rappresenta un ottimo compromesso a prezzi accessibili: lo vedo più pronto anche di Antonini, che gode del perenne status di giovane prodotto del vivaio nonostante le ventisette primavere alle spalle.
    Il lavoro degli esterni è stato uno dei punti forti dei successi dello scorso decennio: Kolarov avrebbe tutte le caratteristiche necessarie per ripercorrere le orme dei predecessori più illustri. Io, le due corsie laterali, le coprirei così.
    Dal moto perpetuo di questa coppia serbo-brasiliana, il primo a beneficiare sarebbe Andrea Pirlo, che potrebbe tornare a distribuire lanci illuminanti con la continuità a cui ci aveva abituati fino ad un paio di stagioni fa. In un contesto del genere, anche l’apporto di Ambrosini continuerebbe ad essere importante, grinta e corsa sono qualità che non passano mai di moda, ed il capitano rossonero è, a mio parere, in grado di garantirle ancora.
    Discorso diverso per gli altri membri “storici” del centrocampo milanista: Gattuso non corre più (se prima andava in pressing sui centrocampisti avversari, adesso non copre neanche una marcatura), e Seedorf ha già ampiamente imboccato il viale del tramonto. Serve ricostruire l’insieme, più del singolo, magari con innesti dalla carta d’identità più giovane. La Juve con Marchisio è un ottimo esempio, in questo senso.
    La rivoluzione toccherebbe anche l’attacco ma non in maniera drastica. Non è un mistero che le linee guida dell’ultima stagione, fossero totalmente improntate e dipendenti dalle lune di Ronaldinho. Il brasiliano ha nel repertorio delle giocate eccezionali, può estrarre dal cilindro gol e magie, ma è troppo avulso dal gioco moderno della squadra. Gli attaccanti oggi devono anche saper difendere. Guardate Eto’o: partecipa quasi più alla fase difensiva che a quella di attacco, senza far comunque mancare il consueto apporto realizzativo lì davanti. Vi immaginate Ronaldinho sobbarcarsi un compito del genere? Nemmeno io.
    Il tentativo per un colpaccio lo farei con un giocatore a me caro, quello che considero l’attaccante più decisivo a livello assoluto: Zlatan Ibrahimovic. E’ evidente che un acquisto a titolo definitivo sarebbe economicamente improponibile, ma un tentativo per il prestito io lo farei. Mai mettere Pato sul piatto della bilancia. Segnale di debolezza. Il gioco di Ibra riassume quello di tre calciatori, è realizzatore e suggeritore, allo stesso tempo, con Pato ad aprirgli gli spazi farebbe meraviglie.
    In chiusura, una battuta su Allegri. L’ex tecnico del Cagliari mi piace, e non poco. Ha idee e conoscenze tattiche. La domanda, però, è: sarà pronto per il Milan? Allenare un club di questo livello non è uno scherzo, ai rossoneri non può bastare un tecnico da terzo o quarto posto. Remore identiche, per inciso, le ho anche su Delneri. Ma questa è un’altra storia.
    Mi sono divertito a disegnare il Milan del futuro (quello immediato), per fortuna il “problema” è del mio vecchio amico Adriano.

    JONATHAN DEL CRUZEIRO LO HO VISTO SOLO UNA VOLTA SU SPORTITALIA…LO SEGUIRO’ MEGLIO!!!

  13. Aleks
    18 giugno 2010 a 10:37 | #13
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    DITE QUELLO CHE VOLETE, MA QUANDO PARLA DI MILAN SOLO UNO NE SA NE CAPISCE E DICE LA VERITA’!!! LUCA SERAFINI..

    “Giovedì era ufficiale: Allegri è il nuovo allenatore del Milan. Oggi non si sa. Un giorno sì e l’altro no da un mese Allegri è o non è l’allenatore del Milan. Così nel frattempo è saltata fuori la storia che Galliani avrebbe persino “bloccato” Leonardo, come se Leonardo non avesse già deciso da solo e da mesi di non fare più questo mestiere o comunque non farlo più nel Milan. In “questo” Milan. Dove continuiamo fortemente a credere che più dell’allenatore conti ora più che mai mettere in piedi una squadra decente.

    Non è colpa né di Galliani né del Milan. Le balle le dicono, le scrivono, le raccontano gli altri intorno, al Milan. Che ragionevolmente non può smentirle al dettaglio una per una. Leonardo al Liverpool: balla. Kaladze al Parma: balla. Richiamato Leonardo: balla. Contatti per Dzeko: balla. Scambio Huntelaar-Klose: balla. Dida resta: balla. Blasi, è fatta: balla. Ci mettiamo anche noi (quando è giusto è giusto): Pato se ne va, balla. Almeno per quest’anno. Un po’ colpa anche delle vicende Kakà e Ancelotti dello scorso anno, una volta il Milan a marzo aveva già messo tutto a posto per la stagione successiva, ora a metà giugno è schiavo di Cellino. La sete dei tifosi è di verità, la fame è di strategia. Nessuno, nei blog e sui socialnetwork, chiede di spendere 130 milioni per Gerrard e Rooney: tutti i tifosi, indistintamente, chiedono verità e strategie. E basta.

    L’unica sacrosanta verità è che una volta ingaggiato l’allenatore, va fatta la squadra. Una squadra competitiva con undici-giocatori-undici dove se hai Nesta e Pato sei da scudetto, se ne manca uno di questi due sei da retrocessione. Non va bene così. Se è vero che nemmeno in età pensionabile si può chiedere a Berlusconi di vivere come ha vissuto la sua vita Moratti, tra il bar sotto casa e la cassaforte nello studio, è anche vero che non servono solo i soldi per fare le squadre. Buone squadre, competitive, intriganti se non proprio vincenti, ma tanto per quello che si è visto negli ultimi 3 anni è meglio avere Antonini e Abate, lavorare su di loro, sperare in loro, piuttosto che su Emerson o Yepes. I Mondiali non offrono granché al momento, ma qualcosa offrono: basta avere idee, seguire, informarsi. Filippo Galli lo sta già facendo con precisione, impegno e pazienza. E’ già qualcosa, qualcosa di importante. Non ti nascono in casa Evani, Galli, Costacurta, Albertini, Maldini, Baresi ogni generazione, ma se vai a prenderli altrove e te li metti in casa hai più chance e su questo il Milan oggettivamente sta lavorando.

    Negli anni scorsi in rossonero sono cresciuti o arrivati Marzoratti, Paloschi, Graffiedi, Pozzi, Dalla Bona, Donati, Matri ma non è che siano diventati chissà cosa. Invocare oggi Paloschi invece di Inzaghi è solo il segno dei tempi, una volta nessuno avrebbe comunque invocato Mannari al posto di Papin. In giro, i vari Andreolli, Santon, Giovinco, Acquafresca non hanno cambiato le sorti delle loro squadre. Con i giovani il discorso dev’essere sempre e comunque incentrato sulla pazienza, ma anche sulla struttura: inserite oggi un ventenne nell’Inter e – come Santon, per esempio – vi sembrerà un fenomeno. Per un mese. Mettetelo nel Milan di oggi e vi sembrerà un fenomeno. Per un minuto. A meno che, appunto, oltre alle doti non abbia già alle spalle esperienza e nei calzoncini gli attributi per vivere in rossonero.”

  14. milanista
    18 giugno 2010 a 12:37 | #14
    Rispondi | Cita

    visto la lettera di agnelli comparsa sul sito ufficiale della juve??? zio fester, IMPARA!!!!

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