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Luciano Spalletti: Il condottiero

“Io prometto grinta, determinazione e tanta umiltà, poi il resto dovranno farlo i risultati…”

DATI BIOGRAFICI: Luciano Spalletti (Lucio, per gli amici) è nato a Certaldo, vicino Firenze, il 7 marzo del 1959. E’ molto legato alla moglie Tamara e ai suoi due figli (che ogni domenica seguono la Roma dalla curva). E’ un padre molto premuroso.
Quando non è impegnato con la squadra trascorre le giornate a Montespertoli dove, lui afferma di ritrovare la serenità.

CARATTERE: E’ un uomo a tutto campo sempre a caccia di sfide.
Orgoglioso, permaloso (è lui stesso ad ammetterlo) ,testardo, altruista e sensibile. Maniaco del calcio. Ipercritico di se stesso.

HOBBY ED INTERESSI: Adora la verde campagna toscana.
Ama fare piccoli lavoretti manuali in casa ed il giardinaggio.
Gli piace andare al cinema e al mare con la sua famiglia.

Carriera:

CALCIATORE: La sua attività calcistica inizia molto presto all’età di 12 anni. A 13 anni vince il suo primo torneo come giovane calciatore e a 14 anni affronta una squadra di alto rango per la prima volta. Inizia così una discreta carriera da giocatore,curiosamente svolta interamente in compagini liguri e toscane come centrocampista in serie minori. Chiude a 34 anni nel torneo di Serie C1 1992-93 con la maglia dell’Empoli, guidato da Francesco Guidolin.
Spalletti nello Spezia era un idolo per i tifosi che ne apprezzavano la simpatia e il buon rendimento in campo: i tifosi spezzini lo invitarono e acclamarono in occasione delle celebrazioni del centenario della squadra avvenuto nel 2006. Spalletti, che nel frattempo allenava la Roma, nonostante i giallorossi avessero giocato proprio la serata precedente una dura partita nel posticipo serale contro l’Inter, chiese alla sua squadra di sostenere l’allenamento il lunedì mattina successivo anziché, come previsto, nel pomeriggio, per poter comunque dirigere personalmente la seduta a Trigoria e poi raggiungere La Spezia con la sua auto per partecipare ai festeggiamenti.

ALLENATORE: Appena chiusa la carriera di calciatore, Spalletti esordì nel 1993 come allenatore in Serie C1 sulla panchina dell’Empoli dove trovò alle sue dipendenze un giovane centravanti, Vincenzo Montella, con cui già l’allenatore toscano già aveva giocato nell’ultimo anno da calciatore.
Insieme al presidente decise di plasmare giocatori giovani presto protagonisti in grandi club italiani come Montella, Birindelli, Tricarico e Di Natale.
Seguirono le esperienze alla Sampdoria con cui retrocesse, al Venezia (1999, dove venne esonerato), all’Udinese.
Spalletti riapprodò alla guida di un’Udinese in piena crisi di gioco nel marzo 2001; chiamato a sostituire Luigi De Canio, l’allenatore toscano riuscì a traghettare la squadra verso la salvezza, conquistata alla penultima giornata. All’inizio della stagione 2002-03 Spalletti fece ritorno ad Udine dove trovò una società organizzata e ambiziosa. Al termine di quello stesso campionato Spalletti annunciò la sua intenzione di abbandonare l’Udinese che lo rese dunque libero sul mercato.
Ad Udine Spalletti lanciò calciatori di primo piano come Iaquinta, Muntari, Di Michele, Antonio Di Natale e Pizarro che lo raggiunse in seguito alla Roma.
Nell’estate dello stesso anno venne ingaggiato dalla Roma, allora in cerca di un allenatore che potesse risollevare le sorti della squadra.
Nella stagione 2007/2008 la squadra giallorossa conferma la sua crescita. Il tecnico conduce la squadra capitolina oltre ogni aspettativa, migliorando un gioco definito dagli esperti come il migliore in Europa e si toglie numerose soddisfazioni come l’eliminazione del Real Madrid negli ottavi di Champions League.

DICONO DI LUI:

LUCCHESI :

“…un vero e proprio formatore, esasperando il concetto potrei dire che è uno attento anche a come i calciatori…si allacciano le scarpe!”

DE ROSSI:

“Noi, i tifosi e la società…dobbiamo baciare per terra quando cammina.”

Ernesto I retroscena Luciano Spalletti,

Commenti (10) Trackbacks (0) Lascia un commento Trackback
  1. David
    14 luglio 2009 a 20:01 | #1
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    si ma s enza giocatori nemmeno il tecnico piu bravo potrà mai ottenere risultati. se davanti gioca okaka è un conto se gioca huntelaar un altro.
    Ernesto ce lo porti un bel giocatore o no???

  2. Andrea Minestrini
    14 luglio 2009 a 22:16 | #2
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    Salve amici, sono mancato qualche giorno ed hò letto qualche commento, vi dico quello che si dice dalle mie parti, avete notato che il Barcellona non hà ancora fatto acquisti? In realtà di nomi se ne fanno diversi ma quello di David Villa è l’unico dove veramente la gente spera. Keirrison del Palmeiras non se ne parla piu, pare che sia stato già acquistato, come pure Filipe del Deportivo, ma fino a che non saranno ufficializzati….. si parla molto di un interessamento del Milan per Puyol, con un contratto del giocatore molto buono, e non è detto che professionalmente non sia tentato, anche perchè chi prende il suo posto è di prim’ordine. Voci invece dalla Spagna dicono che Luis Fabiano voglia andare al Milan, che però non trova l’accordo con il Sevilla ma sicuramente alla fine il volere del giocatore avrà la meglio. Il tecnico del Real Madrid Pellegrini hà dichiarato che servono 3 giocatori, come dire Presidè hai speso tutti quei soldi ma la squadra a me serve in un altro modo. Oggi alla masia c’èra ad allenarsi in preparazione la nazionale Indiana che tutta insieme non arriva a CR94, bè era uno spettacolo per chi ama il calcio. Ola!

  3. David
    15 luglio 2009 a 0:19 | #3
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    giovedi vengo a barcellona per 3 giorni.
    venerdi o sabato trova il camp nou aperto? vorrei visitarlo!!!

  4. ALESSANDRO C.
    15 luglio 2009 a 2:08 | #4
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    ANCHE IO PROMETTO GRINTA COME SPALLETTI, ANT’è VERO CHE LO RITENO UN GROSSO COMPETENTE DI CALCIO…COMUNQUE A PRESCINDERE DA QUESTO PENSOCHE CI SIANO GROSSO INCOMPETENTI A LIVELLO GIONALISTICO…

    QUESTA MIA RISPOSTA A CERTO PEDULLà CHE ETICHETTAVA HERNANèS COME UN FLOP(CERTO PUNTI DI VISTA), MA IO SON CONVINTO CHE QUESTO SIA IL MIGLIORE!!!

    MILANO 02.07:
    EMAIL INVATA A CERTO PEDULLà CHE COMMENTA SU NOTO SITO MILAN POSSIBILE ACQUISTO HERNANèS:
    MI SCUSI MA PEDULLà è DAVVERO UN INCOMPETENTE DI CALCIO INTERNAZIONALE….MI SPIACE, SI PUò DIRE CHE HERNANèS POSSA FAR FATICA AD AMBIENTARSI..MA NON CHE NON POSSA SOSTITUIRE PIRLO..PER FAVORE…QUESTO FA SIA LA FASE DI PIRLO(MEGLIO), CHE LA FASE SI KAKà(PIù RIDOTTA ANCHE SE MOLTO PROGRESSIVA, MA SICURAMNTE MOLTO PIù INTELLIGENTE), CHE LA FASE DI GATTUSO(CON QUESTO è TUTTO)…

    …PER LA SERIE LA GENTE PARLA TANTO PER.

    L’IGNORANZA INGANNA, TANT’è VERO CHE FINIRà ALL’INTER COME AL SOLITO.

    SCUSATE LA POLEMICA, MA CERTE COSE SONO INSENTIBILI…. SE QUESTO VIENE AL MILAN, IO FACCIO SUBITO ABBONAMENTO TRIBUNA D’ONORE, MA DOPO UN ANNO LA VORRANN TUTTI! FIDATEVI.
    SALUTI
    ALESSANDRO C.

  5. Andrea Minestrini
    15 luglio 2009 a 9:21 | #5
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    @David
    La domenica dalle 10 solo mattina, il resto della settimana fino alle 20,00- Il giorno delle partite fino a 2 ore prima dell’inizio della gara, la botiga sempre aperta ma trovi piu punti in città, consiglio il tour completo mi sembra 17 euro il costo, solo museo 8 euro. Da Plaza della Catalunya o comunque dalle Ramblas in taxi per arrivare al Camp Nou circa 15 euro, dipende dal traffico, altrimenti consiglio bus turistici con vari abbonamenti a piu giorni e giro per le varie zone turistiche della città. Ola!

  6. MAx-savona
    15 luglio 2009 a 14:21 | #6
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    Finche rimmarra’ questa situazione economica in IP il grande Spaletti potra puntare a poco,spero solo che la Signora Rosella Sensi venda la nostra cara amata Roma a qualcuno che puo garantire migliori sorti,il treno George Soros e’ passato speriamo non passi anche quello di Fioraelli e Flick….porterebbero denaro fresco ed enorme competenza calcistica attraverso Fioranelli….a proposito di Fioranelli le volecvo chiedere Bronzetti che ne dice lei che lavora nel mondo del calcio….mi farebbe piacere avere una sua opinione io essendo Romanista avrei il piacere di aver maggiori notizie…Grazie per lo spazio dedicatomi,in fede Max

  7. David
    15 luglio 2009 a 17:06 | #7
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    @Andrea
    Grazie Andrea, sicuro farò il tour intero. Il camp nou vale la pena vederlo per bene. Magari ci arrivo in metro, tanto credo sia ben collegato. Magari ci vado subito venerdi in giornata.
    Ma tu stai a Barcellona? Ola

  8. grezzi ma felici
    16 luglio 2009 a 8:35 | #8
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    @David
    Sinceramente la metro è l’unico mezzo che non hò mai preso a Barcellona anche se è molto efficiente, di facile comprensione per i turisti e collega tutte le zone principali della città, il Camp Nou è lontano dal centro ma la metro ci arriva abbastanza vicino. Anzi se ti vuoi divertire c’è la possibilità di acquistare una tessera per girare con le biciclette con parcheggi e strade ciclabili in ogni zona. Io vivo in Italia, ma sono spesso a Barcellona per lavoro e non solo, hò amici italiani e catalani che vivono li e non è detto che in un futuro non mi trasferisca, sono stato in catalunya la settimana scorsa e forse ci torno per ferragosto sperando di andarmi a vedere la partita del trofeo Gamper. Ciao e buon divertimento, goditela con calma Barcellona è favolosa.

  9. David
    16 luglio 2009 a 9:48 | #9
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    @grezzi ma felici
    Grazie dei consigli. Parto nel pomeriggio e non vedo l’ora di girare per Barcellona. Mi hanno detto di fare attenzione ai “furtarelli”, prenderò le dovute precauzioni a riguardo. Per il resto ho avuto solo notizie positive e da domani mi lascerò catturare dalla meraviglia della Catalunya e…del camp nou!!
    Che dite provo a dire a Eto se viene alla Roma? ahahaha

  10. Andrea Minestrini
    16 luglio 2009 a 10:44 | #10
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    Provaci, è lui che per ora sta bloccando il mercato. Riguardo i furtarelli stai attento ma d’altronde tutto il mondo è paese.

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