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“Scrivi per Caffè Bronzetti”: articolo di Stefano Simonato

Sudafrica: pronostici e umiltà.

Dopo il mondiale asiatico, diviso tra Giappone e Corea, il primo mondiale africano non poteva che svolgersi nella Repubblica Sudafricana, lo Stato più “bianco” del continente “nero” (benché sia ora definita nazione “arcobaleno”). Una nazione piena di contraddizioni: dal colonialismo alle guerre per le materie prime (soprattutto per i diamanti), dalle guerre etniche alla politica segregazionista, dal post-apartheid di Nelson Mandela ai Campionati Mondiali di Calcio. Questi mondiali sono l’evento sportivo più importante (quantomeno dal punto di vista mediatico) che sia mai stato realizzato in Africa, scalzando così il primato del Congo che nel 1974 ospitò lo storico incontro di pugilato Alì vs Foreman, facendo passare in secondo piano i mondiali di Rugby del 1995 e i Gran Premi di Formula1. Perché i Mondiali di calcio, anche dove il calcio non è lo sport più popolare, sono un evento soprattutto mediatico. Da sempre schiacciati tra il sospetto che sia tutta una farsa e l’esaltazione per una vittoria inaspettata (quanta irrazionalità nel tifo…). Quest’anno sembra ci siano almeno quattro squadre favorite per la vittoria finale quasi alla pari: il solito Brasile, la solita Argentina, (manca la “solida” Germania, che però in realtà c’è sempre…), i campioni europei della Spagna e l’Inghilterra con l’allenatore Italiano. L’Italia, invece, parte con pronostici piuttosto sfavorevoli, come Olanda e Portogallo. Ma non sottovalutiamo le squadre africane, ormai abbastanza esperte per dar fastidio alle “grandi”, o le asiatiche, veloci e imprevedibili. E chi sarà il protagonista del mondiale? Un bomber come Milito, Torres, Rooney? Oppure un fantasista come Kakà o Cristiano Ronaldo? O magari qualche roccioso difensore, come perfidamente sottolineato dai francesi nell’assegnare il Pallone d’oro al capitano azzurro dopo gli ultimi mondiali? Insomma, come ogni volta, è difficile fare previsioni, anche se da noi permane soprattutto lo scetticismo verso la nazionale italiana, che Lippi rispetta ma non condivide. E viene in mente allora, nell’era mediatica, un allenatore d’altri tempi: Nereo Rocco. Alla guida di una provinciale prima di un incontro con una “big” del campionato, quando il giornalista terminò l’intervista con il classico “vinca il migliore”, Rocco rispose (e Lippi farebbe bene ad imitarlo): “beh, speremo de no!”
Stefano Simonato

redazione News del blog

Commenti (35) Trackbacks (0) Lascia un commento Trackback
  1. umberto
    17 giugno 2010 a 8:08 | #1
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    I mondiali sono sempre un’incognita, ma l’Italia si è sempre dimostrata all’altezza della situazione. Lippi può stare antipatico a molti ma non dimentichiamoci che è il c.t. CAMPIONE DEL MONDO!!

  2. Campo
    17 giugno 2010 a 8:12 | #2
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    Le africane non credo siano più di tanto protagoniste anche se il mondiale lo giocano in casa. Se l’italia andrà avanti (e lo speriamo) sarà come sempre merito di portiere e difesa e non di attaccanti scelti in base a procuratori e simpatie (lasciando a casa i più forti)..ma lippi forse di questo non se n’è accorto! Grande stefano

  3. Campo
    17 giugno 2010 a 11:29 | #3
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    COSA C’è DA MODERARE? ho solo detto che l’italia deve far perno sul suo muro difensivo come al solito!!!

  4. Campo
    17 giugno 2010 a 11:30 | #4
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    l’argentina è la favorita

  5. Zambo
    17 giugno 2010 a 13:33 | #5
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    Non credo che le africane possano darefastidio alle favorite di sempre,il loro calcio è in crescita, ma ancora mediocre soprattutto dal punto di vista tattico e dell’intelligenza calcistica.Sotto questo aspetto la storia e la cultura fa ancora la differenza.Le africane prima o poi vinceranno un mondiale,ma non quest’anno…e nemmeno il prossimo!

  6. umberto
    17 giugno 2010 a 13:38 | #6
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    Lippi ha fatto le scelte giuste puntando sul gruppo. Non avrebbe avuto senso portare i vari Cassano, Balotelli, Totti ecc…il mazzo se lo sono fatti quelli che ora sono in Sud Africa…Forza Azzurri che portiamo a casa la coppa!!!

  7. Zambo
    17 giugno 2010 a 14:25 | #7
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    Questa è senza dubbio l’Italia di Lippi e non degli italiani!Ha portato al Mondiale i suoi uomini ed è giusto così,Da Ct si è preso le sue responsabilità e se le scelte sono giuste lo dirà il mondiale.
    Nonostante lo scetticismo generale,questa è una buona Italia,con esperienza ma anche con “fame” e con la mentalità giusta!Con un po’ di fortuna (negli episodi e nel sorteggio)e con la giusta concentrazione tutti dovranno fare i conti con l’Italia!…e non si sa mai che ad alzare la coppa alla fine sarà ancora Cannavaro.

  8. Zambo
    17 giugno 2010 a 14:52 | #8
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    Comunque caro Stefano,il tuo articolo,se pur ben scritto in fin dei conti non dice niente di nuovo…costatazioni anche giuste ma frutto di fatti evidenti e non letture profonde.Per come vada il mondiale(bello,brutto,noioso o esaltante…) o per quanto critica sia la situazione in Africa il calcio vincerà!perchè è lo sport che regala più emozioni al mondo!…….standin ovation!

  9. dylaniato
    17 giugno 2010 a 14:57 | #9
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    umberto :Lippi ha fatto le scelte giuste puntando sul gruppo. Non avrebbe avuto senso portare i vari Cassano, Balotelli, Totti ecc…il mazzo se lo sono fatti quelli che ora sono in Sud Africa…Forza Azzurri che portiamo a casa la coppa!!!

    In parte è vero, però la fantasia manca lì in mezzo, c’è poco da fare. Se poi lasci fuori anche Di Natale…

  10. lodovico
    17 giugno 2010 a 15:04 | #10
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    @dylaniato
    Quindi siete d’accordo con me che il gruppo viene prima, che non avrebbe avuto senso portare dei solisti in nazionale.
    Baggio era un fuori classa ma in questa nazionale non ci sono giocatori come lui, e quindi è giusto puntare sul gruppo.

  11. dylaniato
    17 giugno 2010 a 15:12 | #11
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    @lodovico
    Come ho scritto sopra, solo in parte. Il gruppo è importante, ma non è questione di “solisti”. Per dire, Totti per me non è un solista bensì un eccezionale uomo squadra. Sì, magari Cassano e Balotelli sono un po’ più solisti, ma, indipendentemente da questo, per me serve anche la FANTASIA! Non dico “solo” la fantasia, ma certo con tutto il gruppo cementato attorno un buon fantasista può cambiare la partita. A questo punto, il fantasista non c’è però si possono far giocare dietro le 2 punte Montolivo o Pirlo, oppure lasciar spazio a Di Natale. Ma se i 3 davanti sono Pepe Iaquinta e Gilardino, la fantasia chi ce la mette?

  12. lodovico
    17 giugno 2010 a 15:33 | #12
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    Hai ragione, seppure Montolivo a disputato una buona partita, esordio mondiale etc, per lui, non può garantire la “qualità” di Pirlo in mezzo al campo.
    E poi per me Gilardino non vale Pazzini in questo momento, si deve tornare al 4-4-2 del 2006, più concretezza di gioco e memo fronzoli in attacco, più cross dalle fasce per le due punte vuol dire più possibilità di buttarla dentro.
    Il goal di De Rossi è avvenuto da calcio da fermo, se no, non segnavamo mai…su errore del portiere per giunta…quindi Lippi deve tornare velocemente sui suoi passi per dare più peso all’attacco.

  13. Zambo
    17 giugno 2010 a 15:52 | #13
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    Si,va bene il gruppo,ma la differenza in un Mondiale la fanno le grandi giocate, e le grandi giocate le fanno i grandi campioni!Il 2006 è stata l’eccezione non la regola!! e comunque le migliori giocate le hanno fatte Buffon e Pirlo!!!2 campioni!!quest’anno non so…il cuore dice sempre Italia ma sarà davvero dura!!!

  14. umberto
    17 giugno 2010 a 17:15 | #14
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    @Zambo
    il gruppo è sempre fondamentale… i grandi campioni senza il gruppo non valgono a niente e lippi è abbastanza umile da saperlo! italia in finale…gol di gila…

  15. OPPOSIZIONE BERLUSCONIANA
    17 giugno 2010 a 17:48 | #15
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    MA QUALI MONDIALI E MONDIALI ,MILANISTI VERI ANDIAMO A MILANELLO E FACCIAMOLO SCOPPIARE NOI UN MONDIALE SI,MA LA 3 “GUERRA”SPORTIVA
    RAGAZZI COME CRITICI,SIETE MEGLIO 10000000000000000 VOLTE DI VITTORIO SGARBI E PLATINETTE MA……………
    ANDIAMO TUTTI INSIEME A DIRGLIELO IN FACCIA,DIETRO UN MONITOR NON SERVE A MOLTO……………………
    chi vuole e puo’ farlo ,andate su questo sito raccolta iscrizioni contestazione, contro la societa’ ac milan del 20 luglio a milanello.
    http://WWW.VOCEROSSONERA.COM/tutti a milanello
    se dobbiamo fare una cosa o la facciamo alla grande ,lasciando una striscia marcata e tangibile o allora ci stiamo a casa.non ne possiamo + di queste carogne dirigenziali.poi voglio vedere(in che modo ,sono fatti miei)chi veramente ha il milan nel sangue,o chi dietro un monitor si esibisce per far trascorrere il tempo,non avendo altro da fare.aggiungo che non ci sono scuse quanto alla lontananza,ho degli “amici”TIFOSI e non tifosetti,che vengono dalla sicilia,da napoli,dalla calabria o dai + vicini paesi esteri con tanta voglia di farsi sentire/valere.chi ha veramente il milan nel sangue,nel cuore e nelle palle,venga a farsi giustizia

  16. Azazel81
    17 giugno 2010 a 18:05 | #16
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    umberto :
    @Zambo
    il gruppo è sempre fondamentale… i grandi campioni senza il gruppo non valgono a niente e lippi è abbastanza umile da saperlo! italia in finale…gol di gila…

    ecco… gila è uno di quelli che in nazionale non farei giocare mai.. nemmeno se fosse l’unico attaccante disponibile..

    io metterei pazzini o iaquinta centrale, poi esterni pepe e camoranesi con di natale a supporto.

    per la finale… speriamo… adesso possiamo evitare olanda e spagna (ma dobbiamo vincerle tutte) per poi arrivare alla finale…

  17. lodovico
    17 giugno 2010 a 18:28 | #17
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    Speriamo che la Spagna arrivi seconda, così almemo va contro il Brasile….

  18. CAMPO
    17 giugno 2010 a 20:47 | #18
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    son d’accordo con te sambo, a calcio si gioca con i piedi, e chi ha i piedi buoni ad un mondiale fa la differenza..umberto sottolinea che è importante il gruppo, si è vero, però senza fantasia non vai da nessuna parte,,mi sembrano ragionamenti troppo da arbitro

  19. CAMPO
    17 giugno 2010 a 20:50 | #19
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    ,onto è fortissimo ed è intelligente…deve giocare……marchisio è fuori posizione…pazzini tutta la vita, gila si caga addosso nelle partite che contano

  20. CAMPO
    17 giugno 2010 a 20:50 | #20
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    volevo scrivere Monto

  21. CAMPO
    17 giugno 2010 a 20:52 | #21
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    comunque raimondo domenech è molto peggio di lippi…e anche carlos dunga

  22. CAMPO
    17 giugno 2010 a 20:53 | #22
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    come si fa a lasciare a casa pato…uno dei tre giocatori più forti al mondo

  23. mike
    17 giugno 2010 a 20:59 | #23
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    Tifo Italia in memoria dell’82 ero abbastanza piccolo/ingenuo da esaltarmi anche per un evento sportivo, nel 2006 troppo vecchio e smaliziato per provare le stesse sensazioni, nel 2010 se c’e’ una squadra africana tifo per lei, non sono un appassionato ma i mondiali sono sempre i mondiali quindi li guardo ancora. C’e’ da sperare solo che i riflettori sull’Africa non si spengano cosi presto. In ogni caso con conrdo, speriamo che non vinca il migliore !

  24. Azazel81
    17 giugno 2010 a 20:59 | #24
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    CAMPO :
    comunque raimondo domenech è molto peggio di lippi…e anche carlos dunga

    e meno male!!! ehehe… ben gli sta agli arroganti francesi. speravo si tenessero domenech per altri 10 anni e invece… eh va beh.

    CAMPO :
    come si fa a lasciare a casa pato…uno dei tre giocatori più forti al mondo

    va beh, non esageriamo.. diciamo uno dei 10 o 20 più forti al mondo… ma non dei 3… i primi 3 forse sono messi, c.ronaldo, robben.

  25. CAMPO
    17 giugno 2010 a 21:15 | #25
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    mi dispiace che la francia vada fuori

  26. CAMPO
    17 giugno 2010 a 21:18 | #26
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    si son qualificati con un gol di mano….cani!

  27. CAMPO
    17 giugno 2010 a 21:25 | #27
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    in prospettiva intendevo…robben fortissimo ma troppo fragile

  28. Azazel81
    17 giugno 2010 a 21:29 | #28
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    CAMPO :
    mi dispiace che la francia vada fuori

    a me no, anzi… a dire la verità godo…

  29. Santin
    17 giugno 2010 a 21:35 | #29
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    Cile 1962, Argentina 1978, Sudafrica 2010. In effetti erano scaduti i tempi per nascondere mediaticamente problemi che coinvolgerebbero in ben altra maniera le cosiddette grandi democrazie occidentali. Solitamente gli arbitraggi dei mondiali extraeuropei fanno sentire il loro peso. Finora non è stato così, ma staremo a vedere. I prossimi forse di nuovo in Messico, magari su una piattaforma galleggiante; oppure in Tailandia, per rinnovare il ricordo di oppio e puttane (meglio se minorenni).
    In ogni caso, mai una squadra europea ha vinto il titolo fuori dal vecchio continente. Penso siano questioni di clima, che perseverano a non capire la mediatica globalità.
    Grande Messico!

  30. Santin
    17 giugno 2010 a 22:20 | #30
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    La squadra più forte è quella che sa di poter vincere, mai quella che ritiene di essere superiore alle altre. Rocco questo lo capiva bene e ancor meglio intendeva il calcio come risultato finale e non come spettacolo da vendere alle pay-tv, magari senza la regola del fuorigioco. Il portosummaga in lega pro nell’attuale campionato ha giocato sempre in punta di piedi, badando anzitutto a non prenderle; se gli avversari sbagliavano le prendevano. E’ dunque un calcio d’altri tempi quello di Rocco? Non esiste campione che possa vincere da solo; basta farli innervosire e già rientrano nella norma. Cassano, Balotelli e solisti vari: averne come avversari! Con una disciplina di squadra hai il novanta per cento di possibilità di vincere. L’Italia deve giocare all’italiana. Lo spettacolo spetta a chi viene pagato per giocare le amichevoli in giro per il mondo.

  31. Danny Montoya
    17 giugno 2010 a 22:43 | #31
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    Ti diro’, africane rivelazioni? Asiatiche sorprese?? Dissento. La rivelazione ha il colore verde del Messico, squadra ormai dal gioco europeo (vedi batosta agli arroganti galletti d’oltralpe…). Quanto al giocatore rivelazione candiderei uno dei tanti giovani e guizzanti tedeschi per andare al recidivo Robben, per finire con lo stoico capitan Drogba (vedi braccio ingessato stile Kaiser Franz). Infine un pensiero ai nostri azzurri: amici, come si suol dire, Lippi o non Lippi, gioco o non gioco, cerchiamo di mettere da parte il nostro pessimismo, perche’ i ragazzi hanno bisogno del loro dodicesimo uomo, anche se solo in maniera mediatica qui dall’Italia: Forza Azzurri, noi crediamo in voi!

    Montoya

  32. rosy e frank
    17 giugno 2010 a 22:52 | #32
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    I pronostici sono sempre inutili lo sappiamo.Vincano i migliori ok ma vincano anche gli audaci perchè è questi che la fortuna aiuta!

  33. Azazel81
    18 giugno 2010 a 12:42 | #33
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    umberto :I mondiali sono sempre un’incognita, ma l’Italia si è sempre dimostrata all’altezza della situazione. Lippi può stare antipatico a molti ma non dimentichiamoci che è il c.t. CAMPIONE DEL MONDO!!

    anche bearzot nell’82 vinse il mondiale. poi fece più o meno come lippi: nel mondiale 86 convocò quasi gli stessi giocatori, e il risultato… beh lo sapete tutti…

    Lippi a me non è antipatico… ma fatico a capire come si possa mettere davanti l’orgoglio o la simpatia/antipatia per alcuni giocatori, rispetto alla nazionale.

    Come si possono lasciare a casa giocatori come ambrosini e miccoli? mah… e poi convoca un cannavaro bollito (il gol del paraguay è colpa sua, non di de rossi), uno zambrotta altrettanto bollito, ecc…

  34. Interista
    19 giugno 2010 a 23:49 | #34
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    Tengo a precisare che Miccoli è infortunato e di conseguenza non avrebbe potuto partecipare nel caso ci fosse stata la ”chiamata” da parte di Lippi.
    Penso che questo sia ( per ora) uno dei mondiali più scadenti degli ultimi 30 anni sotto tutti i punti di vista..dall’ubicazione( arriviamo a giocare gare a -3 °C) alla scarsa forma fisica con cui i principali giocatori si sono presentati…purtroppo le gare disputate durante la stagione sono davvero troppe e i risultati si vedono..giocatori che arrivano a meta ripresa gia spompi…cosa succederà quando gare finiranno ai supplementaro????bah…cmq FORZA ITALIA!!!! SEMPRE!!!

  35. detectivemills
    21 giugno 2010 a 5:27 | #35
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    l’aborto piu’ deprimente mai visto nella storia d un mondiale questa italia e’ veramente nel declino totale, lippi era meglio se partecipava al carnevale d viareggio,il pagliaccio gli calzava a pennello (criscito marchisio pepe)troppo giovani e privi personalita’o cannavaro gilardino iaquinta e’ qualche altra mezza sega messa li tanto per fare numero ma stiamo scherzando…con la slovakkia si perdera’ e’ come la francia ed il suo ct inetto andremo direttamente a quel paese vergogna…

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